lunedì 5 gennaio 2009

Sostituzione e serraggio dei cuscinetti di sterzo
































Molti, acquistando una moto nuova, pensano che tutto sia a posto e che quindi per almeno un po' di tempo non sia necessario fare manutenzione; questa valutazione pero' puo' riservare delle sorprese.
I cuscinetti di sterzo sono un esempio tipico.
I costruttori solitamente mettono solo un velo scarso di grasso in questi cuscinetti, cosicche' dopo pochi mesi di utilizzo e di lavaggi con idropulitrice, entra acqua e le piste di rotolamento si rovinano irrimediabilmente facendo muovere lo sterzo a scatti.
Non e' difficile trovare moto che dopo 12-18 mesi di vita hanno gia' i cuscinetti di sterzo da buttare.
E' quindi buona norma procedere gia' a moto nuova, a smontare il cannotto di sterzo e controllare ed eventualmente ingrassare i cuscinetti.

Dopo aver tolto la forcella e la piastra superiore di sterzo arriviamo alla ghiera che serra il cannotto.

Per non rovinare la ghiera, che e' normalmente in alluminio, conviene usare una chiave a settore del diametro corretto (solitamente 40-45 mm).
Svitando la ghiera bisogna sostenere la piastra inferiore onde evitare che cada a terra.
Dopo aver disassemblato il cannotto di sterzo si lavano i cuscinetti e gli anelli che sono rimasti inseriti nel cannotto del telaio.
Con i pezzi puliti ed asciugati si controllano i rulli e le piste di rotolamento.
Segni di corrosione sulla pista o sui rulli non possono essere ripristinati e conviene a questo punto sostituire il cusinetto.
Se l'altro cuscinetto e' a posto non e' necessario sostituire anche quello.
Il primo a corrodersi solitamente e' il cuscinetto inferiore, perche' e' piu' esposto e tende a trattenere l'umidita'.

Nel caso si debba sostituire uno o entrambi i cuscinetti sara' necessario estrarre gli anelli calettati nel cannotto di sterzo.

Per fare cio' conviene utilizzare un'asticella di ottone a sezione tonda o quadra lunga poco piu' del cannotto ed infilandola all'interno va fatta appoggiare sul piccolo bordo dell'anello.

Con qualche colpo ben assestato tutto intorno sulla circonferenza si potra' estrarre l'anello.

Se il telaio e' in allumino conviene scaldare prima la zona di calettamento mediante un phon da carrozziere per agevolare lo smontaggio.

Per smontare il cuscinetto inferiore sara' inoltre necessario disassemblare sotto pressa l'albero di sterzo dalla piastra inferiore o, in alternativa, si puo' agire utilizzando uno scalpello piatto inserito tra cuscinetto e piastra.
Battendo con lo scalpello su due lati opposti si potra' togliere il cuscinetto stando pero' attenti a non incidere l'albero ed a non sfilare l'albero dalla piastra inferiore.
Attenzione anche al parapolvere montato tra cuscinetto e piastra inferiore.

Al rimontaggio i cuscinetti e gli anelli inseriti nel cannotto vanno lubrificati con grasso idrorepellente.
Io ad esempio uso un grasso speciale, KLUBER Staburags NBU 12K che e' un grasso marino idrorepellente, ma si puo' comunque usare il classico grasso bianco FIAT TUTELA Zeta2, molto piu' facile da reperire.
E' importante ruotare i cuscinetti lasciando che il grasso penetri in mezzo alla gabbia ed eventualmente aggiungendone fino a riempire bene gli interstizi del cuscinetto.
A questo punto si puo' riassemblare il cannotto chiudendo il tutto con il parapolvere superiore e la ghiera di serraggio.

Se e' stato sostituito almeno uno dei due cuscinetti, si dovra' serrare completamente la ghiera fino a rendere difficoltoso il movimento dello sterzo, poi andra' svitata e serrata nuovamente al valore corretto.
Come ovvio, il sistema ideale per effettuare il serraggio e' di utilizzare un inserto a settore da montare sulla chiave dinamometrica e serrare ai valori previsti dal costruttore.
Molto spesso si procede invece "ad esperienza", quindi il serraggio della ghiera va fatto in modo che lo sterzo con l'avantreno completamente assemblato non vada a sbattere da una parte e dall'altra "a schiaffo", ma che sia leggermente frenato.
Partendo con lo sterzo in centro, deve cadere sia da un lato che dall'altro senza doverlo aiutare ma senza andare a sbattere.

Bisogna sempre ricordare che un cannotto troppo serrato rischia di rompere i cuscinetti con conseguenze poco piacevoli per il pilota.
Un cannotto troppo lento oltre ad esaltare gli eventuali sbacchettamenti puo' comunque rovinare i cuscinetti per gli impatti dovuti all'assenza di precarico.
In caso si debba ritoccare il serraggio della ghiera, bisogna sempre ricordarsi di allentare prima il dado di serraggio della piastra superiore e le viti dei morsetti che stringono i foderi.
In questo modo si evitera' di forzare la piastra ed i foderi della forcella.

1 commento:

Renato53 ha detto...

Postare disegni con didascalie in inglese non è il massimo. Oltretutto i teremini tecnici sono difficili da tradurre agevolmente anche col vocabolario. Perdere cinque minuti a sostituire il nome dei vari componenti con termini italiani avrebbe giovato molto ad un buon articolo.