domenica 26 luglio 2009

Come raggiare una ruota

Una di quelle che vengono definite "rogne" nella manutenzione di una moto da fuoristrada e' la raggiatura ed il centraggio del cerchio di una ruota.
Vediamo come affrontare il problema.

IL CANALE
Solitamente il lavoro di raggiatura e' dovuto alla sostituzione del canale, per rottura dello stesso o per migliorare o modificare le caratteristiche della ruota.
Iniziamo a dire che i canali DID sono costruiti con una lega di alluminio di tipo 6000, mentre gli EXCEL ed altri aftermarket sono costruiti in lega 7000.
Questo significa che in linea generale i primi sono piu' deboli, e tendono a piegarsi piu' facilmente, ma proprio per questo si criccano meno degli altri.
Quando si sceglie un canale da sostituire all'originale si deve fare attenzione non solo al numero di fori, ma anche al tipo di raggiatura.
Esistono infatti due tipi di raggiature, quella europea e quella giapponese.
Se guardiamo la ruota da un lato e prendiamo una coppia di raggi incrociati troveremo che in mezzo ad essi dal canale parte un raggio che va al lato opposto del mozzo.
Questo raggio piega verso destra nella raggiatura europea e piega verso sinistra nella raggiatura giapponese, quindi va da se che un canale con raggiatura giapponese non potra' essere montato su un mozzo con raggiatura europea e viceversa.


SMONTAGGIO DEL CANALE
Prima di tutto ovviamente dovremo smontare la gomma, la camera, il flap ed il fermacopertone.
Ci dovremo procurare una chiave specifica per i nippli; sembra banale, ma in tanti cercano di svitare i nippli usando chiavi normali rovinandoli irrimediabilmente.
Le misure dei nippli sono abbastanza variabili, quindi ci dovremo assicurare che la chiave alloggi perfettamente sul nipplo senza giochi laterali.
A questo punto prima di iniziare a svitare i nippli dovremo verificare di essere in possesso della distanza di riferimento assiale tra canale e mozzo (campanatura).
Solitamente questa quota viene riportata nel manuale di uso e manutenzione della moto, ma nel caso non fosse disponibile possiamo prenderla ora.
Sul manuale viene riportata la distanza assiale tra piano di appoggio del disco freno e bordo esterno del canale, ma se non vogliamo smontare il disco freno possiamo prendere la misura dalla sua superficie esterna.
E' importante prendere questa misura in quattro punti a 90 gradi fra loro, in modo da essere sicuri che l'asse del canale sia parallelo a quello del mozzo.
La stessa misura la ripeteremo dopo il montaggio, come vedremo piu' avanti.


Ora possiamo iniziare a svitare i nippli e siccome solitamente tendono a grippare conviene spruzzare preventivamente dello sbloccante e lasciarlo agire.
Dopo aver smontato tutti i nippli possiamo disassemblare il canale ed i raggi.
Alcuni mozzi hanno raggi di lunghezza differente sui due lati, inoltre in alcuni casi i raggi esterni hanno una piega differente (piu' ampia) rispetto a quelli interni; conviene quindi in questi casi tenere separati i raggi destri da quelli sinistri e gli esterni dagli interni.
Inoltre in alcuni casi i raggi esterni hanno una piega differente (piu' ampia) rispetto a quelli interni.
Forzare i raggi infilati nel mozzo significa storgerli o modificarne la piega originale.
Nel caso quindi si debba smontare tutta la serie, cosi' come nel caso si voglia semplicemente sostituire qualche raggio, si tenga presente che anche per sostituirne uno solo, i raggi vanno tolti sempre in coppia tra i due che si incrociano.
Prima si toglie il nipplo di quello interno e poi di quello esterno.
A questo punto si lasciano cadere i raggi verso il lato opposto del canale, si toglie prima il raggio esterno e poi quello interno.
Per il montaggio ovviamente si infila prima quello interno, poi quello esterno, si mettono in posizione con l'estremita' nel foro nel canale e si montano i nippli.
Nelle ruote di costruzione piu' recente i raggi non sono piu' angolati, ma sono dritti, quindi il loro smontaggio e rimontaggio risulta per certi versi facilitato.

MONTAGGIO DEL CANALE
Per prepararci al montaggio del canale, puliamo per bene tutti i particolari e controlliamo la filettatura dei raggi e dei nippli utilizzando un raggio ed un nipplo di sacrificio.
Se la filettatura e' rovinata, piuttosto che insistere conviene sostituire il raggio o il nipplo incriminato.
Controllare anche che l'angolo del raggio sia corretto e che non vi siano pieghe anomale.
Per evitare problemi, i raggi sostituiti devono avere la lunghezza e la piega corretta.
Se il raggio una volta infilato nel mozzo senza il suo adiacente, forza nel foro del canale significa che l'angolo non e' corretto o che il raggio e' storto; in questi casi sostituire il raggio.
Si tenga presente che raggi e nippli lavorano continuamente a trazione con forti carichi impulsivi, quindi il metallo e' soggetto a fatica e l'elasticita' tende a ridursi con il tempo, un po' come avviene per le molle.
Nel caso si debbano sostituire diversi raggi conviene pensare di sostituire la serie completa, in modo da mantenere un comportamento elastico uniforme.
Controllamo anche il mozzo ed in particolare che nei fori, all'uscita dei raggi, non vi siano bave o spigoli vivi che insistendo sul raggio potrebbero portarlo a rottura; nel caso conviene svasare leggermente i fori.

Montare i raggi con un velo di grasso sulla filettatura (l'ideale 'e il grasso al bisolfuro di molibdeno che svolge una buona azione antigrippante).
Come gia' descritto, i raggi si montano a coppie, si infila prima quello interno, poi quello esterno, si mettono in posizione con l'estremita' nel foro nel canale e si montano i nippli.
In questa fase i nippli non vanno serrati, ma basta avvitarli fino a lasciare esposto circa 2 mm. di filetto.
A questo punto la ruota stara' assieme senza giochi particolari e senza forzare.

CENTRAGGIO DELLA RUOTA
Soprattutto in questa fase e' necessario lavorare con la dovuta calma ed attenzione.
Prima di tutto bisogna verificare che l'offset sia corretto.
Si dovra' cioe' controllare la distanza assiale tra mozzo e canale e verificare che sia la stessa rilevata durante le operazioni iniziali, prima dello smontaggio.
Come gia' detto, per essere sicuri che l'asse del canale sia parallelo a quello del mozzo dovremo fare quatto misure a 90°.
Nel caso la quota non sia uniforme sulle quattro letture ovvero il valore sia diverso da quello richiesto, bisogna agire sui raggi di un lato o dell'altro per riportare il canale alla posizione corretta.


Ora si puo' passare al centraggio rispetto all'asse di rotazione.
Esiste un apposito attrezzo nato per questo scopo, ma si puo' facilmente costruirne uno simile.
In alternativa si puo' anche infilare la ruota sulla moto e fare i rilievi direttamente li', anche se risulta un po' piu' difficoltoso.






















Se il canale e' nuovo non dovrebbe avere grandi difetti, quindi di solito e' sufficiente montare il riferimento (o i comparatori) su un lato solo.
I canali usati invece spesso hanno delle deformazioni del labbro o della circonferenza, tali da dover installare i riferimenti (o i comparatori) da ambo i lati, in modo da poter discriminare uno sbandamento del canale da una irregolarita' dello stesso.
Si inizia controllando l'eccentricita' e l'ovalizzazione del canale.
L'ovalizzazione si aggiusta regolando i 4 raggi contigui (una coppia destra + una coppia sinistra) nella zona dove si riscontra la deviazione.
L'eccentricita' invece si aggiusta regolando i 4 raggi contigui (una coppia destra + una coppia sinistra) nella zona dove si riscontra la deviazione ed i corrispondenti a 180° (si tirano gli uni e si allentano gli altri o viceversa a seconda della dviazione riscontrata).
Quando si ha una rotazione abbastanza regolare si passa al controllo dello sbandamento laterale.
Questo si aggiusta regolando la coppia di raggi a destra o a sinistra dove si riscontra lo sbandamento.
Se lo sbandamento e' molto ampio sulla circonferenza puo' essere necessario regolare piu' coppie di raggi.
Quando anche qui si trova una rotazione abbastanza regolare bisogna controllare la tensione dei raggi, che non devono essere troppo lenti ma nemmeno troppo tirati.
L'utilizzo di una ruota con anche solo un raggio troppo tirato puo' facilmente arrivare a crepare il canale o rompere il mozzo.
Per regolare i raggi in modo uniforme e' necessario agire su uno ogni tre raggi; dopo tre giri completi della ruota avremo regolato tutti i raggi.
Quando tutto sembra a posto possiamo ricontrollare l'eccentricita' e lo sbandamento.
Entrambi non devono superare i valori previsti dal costruttore, che solitamente sono riportati sul libretto di uso e manutenzione.
In linea generale questi valori sono di circa 0,6-1,2 mm. per le moto stradali e circa 2,0 mm. per le moto da fuoristrada.
Se qualcosa non torna dobbiamo necessariamente rivedere le regolazioni fatte, tenendo sempre sotto controllo il serraggio dei nippli che non deve essere mai eccessivo.
L'importante e' mantenere la calma, prendersi il tempo necessario e ragionare sulle regolazioni che si fanno.
Nel dubbio conviene segnare i raggi dove si effettua la correzione, in modo da poter tornare indietro di un passo se la situazione peggiora anziche' migliorare.

Thanks to:
Advrider.com www.woodyswheelworks.com

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