venerdì 25 maggio 2007

Finalmente..!

Dalla prima volta che l'ho visto mi è rimasto impresso sia per l'impatto estetico che per le finiture e soprattutto per la leggerezza.

E' UNA PIUMA !!!!
Il mio vecchio SUOMY SPECTRE al confronto sembra un ferro da stiro!

Sto parlando del casco AIROH STELT SENIOR LIGHT.

Dopo l'ultima capocciata che ho tirato sabato scorso ad Asti ho pensato che sarebbe ora di farsi il casco nuovo (bella scusa direte voi) e mi sono deciso, ho spuntato un buon prezzo ed ora ne ho uno anch'io.

Sembra veramente fatto bene, calza a pennello ed ha la mentoniera leggermente più corta del SUOMY, che non è una brutta cosa.

Inoltre sfoderando l'interno si riesce a pulire bene tutto; il SUOMY invece ha un rivestimento sopra la fronte che non si sfodera e quindi è sempre faticoso da pulire.

LINKS:

www.airoh.com


lunedì 14 maggio 2007

Indurimento degli avambracci

L’indurimento degli avambracci, meglio conosciuto come “arm pump” è un problema ricorrente tra chi pratica motocross e condiziona drasticamente la guida.

Spesso si discute di questo problema tra amici cercando una soluzione facile e definitiva che purtroppo non esiste.
Alcuni professionisti, quali Roncada, Dowd e Sellards hanno optato per la soluzione estrema: l’intervento chirurgico.

Per risolvere questo problema, piuttosto che intervenire chirurgicamente è necessario capire i fenomeni ad esso legati e le relative reazioni del proprio organismo, in quanto non esiste una soluzione unica e semplice uguale per tutti.
Il dolore agli avambracci non sempre è causato dal fenomeno dell’”arm pump”, ma può essere indotto anche da sindrome del tunner carpale (sempre più frequente tra chi usa il PC per tutto il giorno), artriti, anomalie al collo, gomito del tennista, fratture, ecc.

L’indurimento degli avambracci è dovuto all’accumulo di sangue nel muscolo.
Durante l’esercizio fisico l’organismo richiama più sangue ad irrorare il muscolo che quindi si gonfia fino al punto da strozzare i vasi sanguigni nell’avambraccio.
I muscoli dell’avambraccio si possono gonfiare fino al 20% in volume e siccome la guaina che li contiene non è molto elastica la pressione all’interno aumenta in proporzione.
Allo stesso tempo viene rilasciato acido lattico in grandi quantità (in persone non allenate) che causa dolore al muscolo.
La combinazione di questi due fattori dà luogo al fenomeno dell’”arm pump”.
Ci sono anche fattori contingenti, quali lo stile di guida, la posizione del manubrio, l’età e la dieta.

I seguenti suggerimenti possono aiutare a ridurre il fenomeno dell’”arm pump” :

1. Allenarsi con regolarità.
Il modo migliore in assoluto per risolvere il problema è quello di allenarsi più spesso.
Purtroppo non è sempre facilmente praticabile.
2. Respirare correttamente.
Alcuni piloti si dimenticano di respirare correttamente, in questo modo la quantità di ossigeno nel sangue viene drasticamente ridotta aumentando lo stress muscolare.
3. Stare rilassati.
Il nervosismo gioca un ruolo negativo aumentando la possibilità di inccorrere nel fenomeno.
4. Fare riscaldamento e stretching.
Prima di inforcare la moto praticare una sessione di riscaldamento e di stretching aiuta sicuramente.
5. Non usare guanti stretti.
I guanti stretti riducono il flusso di sangue.
6. Regolare bene il manubrio ed i comandi.
7. Tenere la moto con le gambe.
La moto non va guidata di braccia, ma deve essere tenuta stretta tra le gambe e guidata principalmente con esse.
8. Scegliere le traiettorie meno bucate.
Ovviamente, scegliere le traiettorie meno bucate ridurrà l’affaticamento muscolare.
9. Esercitare gli avambracci.
Ci sono un paio di esercizi che possono aiutare, tra cui la “power-ball” ed il legno con la corda da arrotolare.
10. Mantenersi idratati.
Bere acqua o sali minerali regolarmente in piccole quantità prima e durante l’esercizio fisico evita la disidratazione.
La disidratazione aumenta lo stress muscolare e la densità del sangue.
Non aspettare di avere sete, sarà già troppo tardi!


Personalmente, ho ottenuto buoni risultati seguendo questi pochi punti :

a) Allenarsi in moto almeno una volta a settimana
b) Evitare del tutto caffè e qualsiasi alcolico, anche a bassa gradazione almeno dalle 24 ore precedenti.
c) Bere quanta più acqua possibile almeno dalle 24 ore precedenti; non aspettare di avere sete per farlo.
d) Tenere la moto con le gambe lasciando riposare le braccia per quanto possibile
e) Mantenere un respiro regolare sfruttando la capacità polmonare al meglio

Alcuni usano prendere una o due compresse di Aspirina in quanto è un vasodilatatore e dovrebbe migliorare sensibilmente le cose.
Io non ho notato alcun risultato apprezzabile.

Thanks to:
Jondy L. Cohen
Stephen Gall

lunedì 7 maggio 2007

Doppietta di Cairoli a Mantova

Al G.P. d'Italia disputato ieri a Mantova Cairoli stacca tutti e vince entrambe le manches di MX2.
Minkia che spettacolo !
In entrambe le manches di MX1 Mike Brown, velocissimo in prova, in gara dopo una manciata di giri cede il passo a Coppins che va a vincere.
Gara sfortunata per David Philippaerts che cade in entrambe le manches.

Ulteriori informazioni su:



mercoledì 2 maggio 2007

Livello vaschetta carburatore

Vorrei inaugurare questo blog parlando di un argomento del quale ogni tanto si sente discutere: come regolare il livello vaschetta carburatore.

Dopo aver smontato il carburatore ed aver tolto la vaschetta si gira il carburatore con il galleggiante verso l'alto.
Si tiene il corpo carburatore con la mano sinistra e con la destra si muove il galleggiante osservando la paletta che spinge lo spillo di immissione carburante.
Questo spillo termina con un perno retrattile caricato a molla; bisogna muovere il galleggiante e trovare la posizione nella quale la paletta tocca il perno ma senza spingerlo.
A questo punto con la mano sinistra oltre a tenere il carburatore si tiene bloccato il galleggiante in posizione, può essere utile a questo punto farsi dare una mano da un amico.
Con il galleggiante in posizione si prende la misura della distanza tra il piano d'appoggio della vaschetta sul corpo carburatore e l'estremità superiore del galleggiante.



Si confronta la misura con quella standard che si può trovare sul manuale di uso e manutenzione della moto ed eventualmente si corregge piegando la paletta (vedi freccia) per mezzo di una pinza a becchi piatti.
Dopo aver modificato la posizione della paletta è necessario ripetere la procedura effettuando una nuova misurazione.

Ricordo che il livello del carburante in vaschetta influisce sulla carburazione allo stesso modo per tutte le posizioni della valvola gas.
Più il livello è basso (distanza superiore allo standard) e più la carburazione risulterà magra, e viceversa.
In applicazioni particolari, come ad esempio su piste di SuperCross molto bucate, è conveniente tenere il livello vaschetta molto alto in modo da evitare eventuali vuoti dovuti a scuotimenti di carburante nella vaschetta.


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