mercoledì 12 settembre 2012

Prima esperienza con HOT RODS



Hot Rods e' un marchio che ormai tutti conoscono.

Da tanti anni e' presente sul mercato con alberi e kit di maggiorazione per le moto da fuoristrada e non.
L'avvento dei 4T e la presa di coscenza di quanto costi una manutenzione generale del motore, ha portato gli utenti sempre piu' verso soluzioni alternative a prezzi contentuti quali sono gli alberi completi proposti da questo produttore.
Dopo tanto tempo ho percorso anch'io questa strada, visto che l'albero completo Hot Rods per la mia YZ125 viene venduto a poco piu' del costo della sola biella originale.

Per la cronaca: albero completo   Hot Rods = 220 €, OEM = 560 €
Pro-X fornisce l'albero completo all'incirca allo stesso prezzo di Hot Rods, ma fa meno figo. :-)

L'albero ad un primo esame a vista ha una buona fattura, i meati per la lubrificazione della biella sono ben fatti, ma a confronto la biella originale ha dei passaggi in piu' sulla testa che qui purtroppo mancano.

La biella, diversamente da quella di serie, ha una pallinatura che ne migliora le caratteristiche di fatica e resistenza.
La gabbia della testa di biella e' argentata, in modo da garantirne la lubrificazione in condizioni estreme.
L'albero viene fornito completo di gabbia del piede di biella, perche' ha un diametro maggiore rispetto all'originale e quindi non e' possibile montare la gabbia originale.
Ce' da dire che la gabbietta Hot Rods e' leggermente piu' pesante ma anche piu' robusta dell'originale.
Bisognerebbe disassemblare l'albero per averne certezza, ma con tutta probabilita' anche le dimensioni dello spinotto sono tali da non poter rifare l'imbiellaggio con il materiale originale e si dovrà usare sempre materiale Hot Rods.
Una cosa da tenere in considerazione!

Ora un occhio alle misure.
I semialberi sono stati chiusi a 56,00 mm, cioe' leggermente fuori dal limite di 55,95 mm prescritto da Yamaha.
Anche il gioco assiale della biella risulta 0,75 mm contro gli 0,70 mm max prescritti.
Il centraggio e' invece in tolleranza anche se non a zero.
La cosa seccante invece e' che i colli d'albero sono stati lavorati con +0,01 mm a sx e 0,00 mm a dx.
Questo significa che per montare l'albero nel carter sx con alloggiato il cuscinetto e' neccessario un salto termico di almeno 76 °C; il montaggio risulta quindi un po' critico.
Al successivo smontaggio inoltre tale interferenza fa si' che il cuscinetto rimanga sull'albero e non e' possibile rimuoverlo senza rovinarlo.

E' disponibile a parte anche il kit Hot Rods cuscinetti + paraoli di banco.
I componenti di questo kit sono identificati con sigle speciali di Hot Rods, dalle quali non si riesce a ricavarne le dimensioni se non misurandoli direttamente, inoltre i cuscinetti del kit hanno gioco C3 anziche' C4 come previsto da Yamaha.


Sul sito si trovano alcune info techiche ed alcuni video dimostrativi; si trova anche l'indicazione di come montare la chiavetta del volano, peccato che sia errata rispetto al manuale Yamaha, il quale prescrive esattamente l'opposto.

Nel complesso a mio avviso e' un buon prodotto, ma da prendere con le molle.

Thanks to: Hot Rods, speedmania.it

1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao, io un albero completo hot rods lo ho montato al mio crf 250 del 2011 , e dopo solo venti ore sbiellata. Prodotto pessimo da non consigliare. Meglio originale o rimbiellare quello originale . Parlando con vari meccanici dicono che e' una cosa risaputa che costano poco ma valgono anche poco , e soprattuto per le honda ignezione e' la scelta peggiore,